Un saluto a Nonno Carlo

Lo scorso 21 Maggio 2011, se ne  andato in sofferenza Pianfetti Carlo, mio nonno.

"Caro Nonno,

troppo velocemente te ne sei andato, prima via di testa, entravi nell'armadio della camera dell'ospedale pensando che era l'uscita della stanza, poi la polmonite, con i tuoi polmoni malandati dal dopo guerra, ti ha fatto spegnere nella notte nel sonno. Avevo già pensato a tutto come volevi tu, per garantirti comunque quella serenità che non avevi mai avuto prima e ti avevo trovato un ricovero per i futuri mesi o anni che ti rimanevano, anche se forse non eri già più in grado di capirlo...

Mi hai lasciato tutto per non permettere ad altri di 'bruciare' ciò che tu hai creato in una vita, sto facendo il possibile ma  veramente dura, con l'aiuto dell zio Claudio sto cercando di far ragionare Papa Luciano ma è testardo e pensa solo a come spendere i soldi nei suoi pensieri da malato da dipendenze che ben tu conosci.

Caro Nonno in questa lettera aperta che ti sto scrivendo e che rimarrà per sempre viva nel Web spero tu possa riposare in pace e in serenità, sicuramente più sereno che in questa terra dove l'umanità si sta auto distruggendo e dove tu hai sofferto molto, vivendo spesso nella rabbia impotente difronte a realtà difficili da affrontare e poter risolvere.

Grazie per la forza e per i buoni principi che mi hai trasmesso quando ero piccolo e perdonami se negli ultimi anni forse ti ho deluso andando a vivere la mia vita distante da te, ma ho dovuto farlo senza nessun rimpianto, per stare vicino probabilmente per sempre, alla ragazza che amo, ora anche lei è la mia famiglia.

Un abbraccio Nonno, rimarrai sempre nel mio cuore.

Maurizio."